Differiti i termini di approvazione del bilancio, di adozione del PIAO e di approvazione del Piano di prevenzione della corruzione; a questo punto diventa difficile parlare di "programmazione"

Approfondimento di Angelo Maria Savazzi

La programmazione nelle autonomie locali è da sempre influenzata dall’incertezza del quadro normativo di riferimento e dall’incertezza del quadro delle risorse finanziarie; tutte queste incertezze generano differimenti, che spostano in avanti i diversi filoni di programmazione, e li rendono insostenibile, ancor di più, nell’anno in cui dovrebbe decollare il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO). Recentemente il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha stabilito che il termine ultimo per la presentazione del PTPCT 2022-2024, da parte delle pubbliche amministrazioni, inserito all’interno del Piao, slitta al 30 aprile 2022, termine corrispondente, appunto, a quello che, l’art. 1, comma 12 del D.L. n. 228/2021 (“milleproroghe”), ha stabilito per il PIAO.

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